La sfera della sessualità coinvolge aspetti fisici, psicologici, culturali e comportamentali.
In presenza di disturbi sessuali, ovvero legati alla sfera sessuale, risulta quindi fondamentale effettuare innanzitutto una corretta diagnosi differenziale e distinguere ciò che è prevalentemente fisiologico da ciò che ha natura psichica.
Una volta definito che non ci siano cause organiche alla base (come ad esempio carenze ormonali), oppure sregolati stili di vita (es. abuso di alcool, farmaci o sostanze stupefacenti), si procede a trattare questi disturbi con un adeguato supporto psicologico contestualizzando il disturbo nella storia di vita e personale della persona per potergli dare un senso e un significato.
I disturbi sessuali che hanno origine psichica possono essere caratterizzati da “blocchi” psicologici che impediscono l’entrare in intimità con l’altro e il poter vivere il rapporto sessuale in maniera serena e soddisfacente, fino anche ad impedirlo totalmente.
In questi casi viene vissuto dalla persona come un vero e proprio evento problematico che suscita emozioni negative come ansia, vergogna, tristezza, disgusto, … andando poi a ledere il rapporto con l’altro individuo e la propria autostima personale.
Quali sono i più comuni disturbi sessuali?
I sintomi, sia che si tratti di problemi sessuali maschili che femminili, possono presentarsi infatti in tutte le fasi della risposta sessuale.
Disturbi del desiderio sessuale:
– disturbo da desiderio sessuale ipoattivo: diminuzione o assenza di desiderio sessuale.
– disturbo da avversione sessuale: avversione nei confronti del partner e dei contatti intimi.
Disturbi dell’eccitamento sessuale:
– disturbo maschile dell’erezione
– disturbo dell’eccitazione sessuale femminile
Disturbi dell’orgasmo:
– disturbo dell’orgasmo maschile e femminile: persistente o ricorrente ritardo o assenza di orgasmo, in seguito a una normale fase di eccitamento sessuale.
– eiaculazione precoce: l’uomo raggiunge in modo costante o ricorrente l’orgasmo e l’eiaculazione in tempi troppo brevi per avere un rapporto intimo soddisfacente.
Disturbi da dolore sessuale:
– Dispareunia: dolore genitale associato al rapporto sessuale.
– Vaginismo: ricorrente o persistente contrazione involontaria dei muscoli perineali, quando viene tentata la penetrazione vaginale.
Quali sono le cause dei disturbi sessuali?
Parlando di cause di natura psicologica è importante chiarire che sessualità e psicologia sono collegate e proprio per questo i disturbi sessuali possono avere cause psicologiche che vanno individuate da uno specialista che sappia ricostruire la storia del sintomo e dare un senso ed un significato al sintomo nella storia della persona. Non si può guardare il disturbo come qualcosa a sé stante.
Nelle storie delle persone possiamo ritrovare temi quali:
– una scarsa autostima
– sintomi o storie di depressione
– sintomatologia ansiosa
– paura di perdere il controllo
– traumi pregressi
Non bisogna dimenticarsi poi gli aspetti relazionali dell’individuo come:
– crisi di coppia
– bisogno di controllo delle emozioni nei rapporti amorosi
– ansia da prestazione
– scarsa empartia
– relazioni “tossiche”
Come si curano i disturbi sessuali?
Per una corretta diagnosi e trattamento dei disturbi sessuali è bene rivolgersi a un terapeuta specializzato in sessuologia che sarà in grado di valutare i sintomi per capire se le problematiche riscontrate sono di natura organica o psicologica.
Se emerge che siano legati a una ragione di natura medica, indirizzerà il paziente a medici professionisti specializzati (andrologi e ginecologi). Se le cause sono di natura psicologica il paziente verrà indirizzato verso un’adeguata terapia psicologica con un sessuologo.