Cos’è l’osteopatia?
In ambito di prevenzione e cura è sempre più richiesta la figura dell’osteopata.
Sempre più affermata in tutto il mondo anche se ancora non riconosciuta a livello professionale in Italia, l’osteopatia è una pratica che si basa sul formare professionisti nell’eseguire una serie di manovre manuali sulla persona per ristabilire il benessere fisico.
Come riconoscere un professionista se la pratica non è ancora riconosciuta in Italia?
Ad oggi non esiste un albo degli osteopati, ma esiste un documento, “il registro degli osteopati d’Italia” che tutela gli iscritti garantendo la qualità del servizio.
Ciò nonostante, gran parte di questo business si svolge tutt’ora sul “passaparola”, quindi è buona norma chiedere che tipo di esperienza e riscontro hanno avuto le persone che sono state trattate da questi specialisti oppure farsi consigliare dal proprio medico di fiducia.
Che cosa fa l’osteopata?
L’osteopata è un’ operatore esperto che grazie a un’ insieme di tecniche manuali può riportare la persona in buona salute andando a trattare zone corporee ben determinate. La sua attività si considera quasi una “medicina manipolativa” che comprende anche manovre di stretching, pressione delicata e resistenza.
Per chi e cosa può essere utile?
L’osteopata può trovare soluzione e dar sollievo ad alcune disturbi disfunzionali quali:
- Artrite
- Mal di schiena, cervicale e sciatica
- Dolore ai piedi, alle caviglie, ai fianchi e alle ginocchia
- Dolore alle articolazioni
- Mal di testa
- Nevralgia
- Gomito da tennis e del golfista
- Problemi posturali
- Infortuni (es. sportivi o alla guida)
- problemi digestivi
- Problemi intestinali
Per chi è consigliato?
Il trattamento osteopatico non comporta gravi controindicazioni, dunque si presta come una pratica utile a tutti. Bambini, anziani o donne in gravidanza, tutti possono trarre vantaggio dalle manovre classiche di questa disciplina, con tutti gli adattamenti che lo specialista sarà in grado di consigliare in base alle condizioni della persona che si ritrova davanti.
Come funziona? In cosa consiste una visita?
Una visita osteopatica dura all’incirca 50 minuti e si divide generalmente in due parti:
I primi 20 minuti lo specialista che per la prima volta entra in contatto con il paziente, si informa sul suo stato di salute, effettuando una serie di domande propedeutiche per la seguente attività, che gli conferiranno un quadro diagnostico generale della sua salute presente e passata del paziente.
Per i successivi 30 minuti, l’osteopata valuterà con dei test attivi e passivi la mobilità del paziente e lo informerò sulla causa del suo problema, come e quanto tempo sarà necessario per risolverlo. In seguito inizierà il trattamento vero e proprio, andando a manipolare le zone interessate per donare sollievo e riportare il benessere al cliente.