Plusdotazione
Cosa significa essere plusdotato?
Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità una persona plusdotata ha un coefficiente intellettuale superiore a 130. Questa caratteristica può avere anche risvolti negativi in quanto, soprattutto nell’infanzia, il bambino può soffrire di problemi di isolamento o autostima bassa.
Quali sono le caratteristiche principali della superdotazione intellettuale?
Oltre all’alto coefficiente intellettuale, i plusdotati possono avere caratteristiche che li rendono più facilmente riconoscibili. Fra le principali troviamo:
- rapido apprendimento e memoria eccezionale;
- ipersensibilità e perfezionismo;
- si annoia facilmente;
- grande curiosità, creatività e originalità;
- capacità innate;
- indipendenza;
- grande energia;
- grande immaginazione;
- ottima capacità di attenzione e di concentrazione;
- necessità di stimoli continui.
Come riconoscere una persona plusdotada?
Per poter essere sicuri che un bambino sia plusdotato è necessario sottoporlo ai test corrispondenti. Ma esistono alcuni fattori, soprattutto durante l’infanzia, che possono aiutare a riconoscere una persona plusdotata. Per esempio:
- ottima memoria e spiccata creatività;
- presenza di abilità speciali;
- grande interesse per imparare cose nuove;
- inizia a parlare e a scrivere prima degli altri bambini;
- livello lessicale molto alto;
- grande capacità di concentrazione e tendenza ad annoiarsi in classe;
- impara con facilità e rapidità ed ha capacità di comprendere concetti molto complessi.
Quali problemi devono affrontare i plusdotati?
Nonostante i plusdotati abbiano abilità fuori dal comune, spesso possono avere problemi a livello sociale e personale:
- difficoltà di adattamento e difficoltà nelle relazioni sociali;
- spiccata sensibilità ed irritabilità;
- isolamento sociale;
- problemi di autostima;
- perfezionismo;
- difficoltà nel seguire le regole;
- ansia o depressione;
- difficoltà a livello scolastico;
Come si possono aiutare le persone plusdotate?
Per evitare che da bambini o da adulti, le persone plusdotate rischino di sentirsi escluse e di isolarsi dal resto del mondo, è necessario diagnosticare il prima possibile questa capacità fuori dal comune. Essere plusdotato non è affatto una caratteristica negativa, eppure è necessario fare attenzione a evitare che il bambino si senta diverso e che cerchi di nascondere le sue capacità. Parlarne con gli insegnanti e con uno psicologo può essere fondamentale per aiutare il bambino a sentirsi a suo agio con le sue abilità cognitive.